Oggi pomeriggio Gianluca Rocchi spiegherà per filo e per segno la posizione dell’Aia in merito alla scelta arbitrale del minuto 80 di Milan-Fiorentina (nel corso di Open Var su Dazn si ascolterà probabilmente anche la clip con quello che si sono detti arbitro e Var), che di fatto ha condannato la squadra di Pioli alla quarta sconfitta in sette partite di campionato.
Quattro minuti e spiccioli di revisione Var, che poi hanno portato Rosario Abisso (davanti al monitor a Lissone) a far vedere le immagini a Livio Marinelli. Il quale (come spesso accade anche ai suoi colleghi) ha cambiato idea rispetto a quanto visto in campo e ha assegnato il rigore al Milan per il presunto fallo di Parisi su Gimenez.
Al di là della valutazione tecnica, Rocchi sottolineerà in maniera molto negativa il comportamento di Gimenez, che simula in modo piuttosto clamoroso di essere stato colpito al volto da Parisi. A questo proposito vengono in soccorso anche le immagini che pubblichiamo a corredo. Il lieve tocco dell’esterno viola è sulla guancia sinistra dell’attaccante messicano, mentre invece quando viene soccorso i sanitari del Milan gli applicano la borsa del ghiaccio sulla parte destra del volto, a testimonianza del fatto che la ‘carezza’ di Parisi forse non aveva fatto così male lì dove effettivamente è avvenuta.
Una battaglia – quella della lotta ai simulatori – che l’Aia combatte fortemente da inizio stagione. Il tema dell’inganno è centrale. E probabilmente anche per questo motivo Rocchi non fermerà né Abisso e nemmeno Marinelli. Perché appunto ritiene che entrambi possano essere stati ingannati dalla vistosa simulazione di Gimenez, dal momento che comunque un lieve tocco di Parisi effettivamente c’è. Ma questo nessuno lo ha mai negato, anche perché di contatti di quel tipo ce ne sono tanti in ogni partita. Lo scrive La Nazione.