Il centrocampo è finito ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento, su tutti Fagioli, che nei 65 minuti giocati ha toccato il pallone solo in 41 occasioni con 4 passaggi tentati (e 0 riusciti) nella trequarti d’attacco. La prova dell’ex Juventus è ben fotografata da un altro dato: 24 passaggi su 33 totali sono stati rivolti ai tre centrali di difesa o a De Gea.
Fagioli, a onor del vero, è chiamato a un’evoluzione tattica in una cornice apparsa ancora poco armonica: non sono mancate nella prima frazione situazioni di puro impasse, con il numero 44 viola basso tra i difensori, Sohm e Mandragora alti vicino a Kean, e a metà strada uno spazio senza maglie viola o linee di passaggio sul corto e in verticale. Fagioli, così, ha visto la sua media di palloni toccati sulla trequarti offensiva scendere dai 17 dello scorso anno ai 9 attuali. Incoraggiante, invece, l’ingresso in campo di Nicolussi Caviglia (29 tocchi con il 95,6% di passaggi riusciti) e Fazzini, autore dell’assist per il potenziale colpo del 2-3 di Piccoli. Lo scrive il Corriere Fiorentino.