Dal punto di vista economico, l’ingaggio di Moise Kean con il rinnovo salirà da 2,2 milioni a circa 4,7 più bonus, mentre la scadenza resta invariata. Il vero nodo della trattativa è stato quello della clausola rescissoria, che passa da 52 a 62 milioni e sarà valida sia per l’Italia che per l’estero, ma solo nella finestra tra il 1 e il 15 luglio. Questo dettaglio è stato oggetto del confronto più lungo tra il club e l’entourage del giocatore, guidato da Alessandro Lucci, ma alla fine si è trovato l’accordo. Una trattativa nata quando Lucci ha comunicato alla Fiorentina che Kean non avrebbe sfruttato la clausola (era il 13 luglio) e che era partita da una distanza di circa un milione tra i 4 che offrivano i viola e i 5 chiesti. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
