Ubaldo Scanagatta ha parlato a Radio Bruno, queste le parole del giornalista sulle ultime vicende di casa Fiorentina:
“Mi auguro che i giocatori siano carichi al massimo, perché dopo una sosta non si può mai sapere quale sarà l’approccio alla partita. Personalmente, le soste mi spaventano sempre. Avrei preferito giocare subito Fiorentina-Atalanta, senza interruzioni. Battere l’Atalanta significherebbe non solo dare continuità al nostro cammino, ma anche avvicinarci più facilmente all’obiettivo dei 24 punti nelle ultime 8 partite. I progetti devono essere ambiziosi, altrimenti perdono di senso. Firmerei per ottenere 3 punti tra Atalanta e Milan? Sì, lo farei, ma non è quello che vorrei davvero. Voglio puntare più in alto.
Per quanto riguarda Gasperini, spero vivamente che non ci siano cori offensivi, in particolare quelli contro la mamma, che in passato hanno macchiato il calcio. Come allenatore, è stato straordinario nel portare l’Atalanta a inserirsi stabilmente tra le big, grazie anche al supporto della famiglia Percassi. Il gol di Gosens contro il Lecce ci ha fatto rivedere l’Atalanta “classica” di Gasperini, una squadra sempre pericolosa.
Sulla formazione di domenica, ho qualche dubbio. Cataldi non mi sembra un giocatore in grado di reggere 90 minuti, lo vedo più come un uomo d’ordine, mentre Adli è più creativo e mi diverte di più vederlo giocare. Kean e De Gea? Sono due pilastri per la Fiorentina, ma dobbiamo riuscire a trattenere i nostri talenti. Batistuta ha detto la scorsa settimana una cosa molto giusta: ‘La Fiorentina dovrebbe smettere di essere un porto di mare’, una squadra dove i giocatori arrivano, fanno bene e poi se ne vanno. È ora di costruire un progetto stabile.”