Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Luca Calamai ha così parlato di Moise Kean: “È vero che oggi 52 milioni di clausola sembrano pochi, ma torniamo a giugno scorso, quando è stata fatta un’operazione per un calciatore che veniva da zero gol. La cifra sembrava un gigantesco paracadute. La Fiorentina è stata messa in difficoltà dalle due reti segnate con l’Italia a Dortmund contro la Germania, se pensiamo che tanti attaccanti hanno fatto bene in Serie A ma fuori dalla dimensione italiana hanno faticato, vedi Immobile. Kean, classe 2000, nella tana della Germania ha fatto doppietta, e non c’è club del mondo che in quel momento non abbia pensato a lui vedendolo. Il massimo che può fare la Fiorentina credo sia convincere Kean a restare un altro anno, essendo quello che porta al Mondiale, per prepararlo a casa sua prima di fare il contratto della vita. La realtà però è tutt’altra, se resta a Firenze per me è un miracolo e saremmo di fronte ad un ragazzo con valori un po’ diversi”.