
Jonathan Ikoné, acquisto della sessione invernale dello scorso anno, ha avuto molte difficoltà ad ambientarsi e a prendere confidenza con il calcio italiano, totalmente diverso rispetto a quello francese. Mister Italiano più volte ha alzato la voce nei confronti di “Jorko” rimproverandogli in particolare la sua poca incisività sotto porta. L’ex Lille, pagato 15 milioni sarebbe dovuto servire a rimpiazzare un vuoto lasciato l’anno prima da Chiesa, poiché certamente non era stato colmato da Callejon. Italiano stesso si aspettava un inserimento di livello sugli esterni, mettendo in cima alla lista un certo Domenico Berardi, il quale conosce il calcio italiano alla perfezione ed ha dimostrato di avere anche una discreta vena realizzativa nel corso degli anni. Ciononostante, è stato proprio il mister a credere nel francese come si è visto durante l’intero ritiro di Moena, allenandolo anche singolarmente sulle conclusioni in porta. L’obiettivo di Vincenzo Italiano era quello di abbinare le sue qualità ad una maggior cattiveria in campo: forse ci è riuscito, ma spetta al 2023 dirci se Ikoné riuscirà a mantenere le aspettative di una dirigenza che crede profondamente in lui. Così scrive il Corriere Fiorentino
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