di Marco Collini
Oggi ai microfoni di Labaroviola.com abbiamo Carlos Botelho, figlio del grande Julio Botelho detto Julinho. Suo padre fu un pilastro con la maglia numero sette della squadra cresciuta dal presidente Befani. Con Fulvio Bernardini si misero al petto il primo scudetto viola.
Buongiorno Carlos, cosa ti ha lasciato tuo padre nel rapporto con Firenze?
“Buongiorno Marco, lui era innamorato perso della vostra città. Mi ha trasmesso lo stesso amore, per la maglia viola e per la vostra gente che ci vuole ancora bene.”
Quando sei stato la prima volta a Firenze?
“Nel 92′. Venni con mio padre a vedere la viola vincere 7-1 contro l’Ancona. Ho visto nove partite in vita mia, tutte vinte..”
E l’ultima?
“Lo scorso gennaio. Ho visto due partite, entrambe vinte, contro SPAL ed Atalanta in coppa italia.”
A Firenze abbiamo avuto un brasiliano come Pedro, che qua non ha funzionato. Perché secondo te?
“Lui qua è considerato un grande, lo voleva il Real Madrid. A Firenze non ha avuto il tempo di esprimersi. Ora al Flamengo forma insieme a Gabigol una coppia formidabile.”
Pensate di tornare presto a Firenze?
“Torneremo per presentare una cosa bella. Nell’ultimo viaggio, abbiamo avviato un documentario sulla vita di mio padre. Se ne occupa mia figlia Beatriz. La prossima settimana saremo al Maracanà, li avremo altre riprese.”
Ti salutiamo Carlos, ti aspettiamo quando?
“Entro l’anno, verrò a presentare a Firenze questo documentario. Un saluto da un brasiliano col cuore viola..”