Nel post partita abbiamo assistito allo show direttamente da casa Atalanta. Uno show rigorosamente in diretta tv. Prima il direttore generale Marino, poi l’allenatore Gasperini. Uno che di questi show ne ha fatto uno sport nazionale. La protesta era contro l’arbitraggio, colpevole, secondo loro, di aver favorito la Fiorentina.
Il gol annullato a Djmisiti e il primo rigore concesso alla Fiorentina il motivo della rabbia bergamasca. Secondo Gasperini e Marino, portavoce di tutto l’ambiente nerazzurro, le due decisioni arbitrali non sono state corrette: “Qualcuno ci spieghi, regole non chiare”. In realtà le regole, così come spiegato da tutte le moviole odierne ma anche da ieri sera a Dazn, sono state rispettate correttamente. Senza alcun errore.
Se un giocatore è in fuorigioco e cerca di prendere un pallone, anche se poi non lo tocca, partecipa attivamente all’azione. Quindi è fuorigioco. Discorso molto più semplice per il primo rigore assegnato alla Fiorentina. Se apri il braccio in piena area di rigore e blocchi la palla indirizzata a Callejon che stava a porta vuota, è calcio di rigore.
Tutto molto semplice e chiaro. Come si fa a criticare certe scelte così chiare e ovvie?
Capiamo che la Fiorentina che vince a Bergamo possa dar fastidio, ma certe scuse lasciano davvero il tempo che trovano. Soprattutto se fatte da professionisti che hanno avuto un atteggiamento quasi di sfida nei confronti degli interlocutori. Insomma, le immagini e le regole parlano chiaro. Probabilmente a Bergamo non le hanno viste.
Flavio Ognissanti
LE PAGELLE DELLA FIORENTINA A BERGAMO, VLAHOVIC MVP
PAGELLE VIOLA: VLAHOVIC SANGUE DI GHIACCIO, TERRACCIANO EROE. ITALIANO MAESTRO