Chi ha seguito la partita in tv non può non aver fatto caso al commento tecnico a senso unico di Stefan Schwoch
Ebbene sì, questa lo vista in tv. E chi come me la vista in tv, non può non aver fatto caso al commento tecnico di Stefan Schwoch. Totalmente a senso unico.
Ad un certo punto non riconoscendo la voce, ho pensato: “Questo sarà un ex Salernitana” e invece no era un ex Napoli. Commento tecnico spudoratamente di parte. Poi magari resterà solo un mio parere personale, ma questo rimane il mio pensiero.
Archiviato il discorso “personaggi ambigui al commento” pensiamo al calcio giocato, o forse a quello non giocato.
E si perché i primi due gol granata nascono da nostre ingenuità. Sul primo gol degli ippocampi, Igor decide di fare il fuorigioco da solo, senza guardare la sua linea, Biraghi fa il resto. Ma l’errore iniziale resta quello del brasiliano.
Nel secondo, sempre il brasiliano si fa bere come un pischello in un gol fotocopia del primo. Oh Igor, vogliamo capire l’errore, ma due errori uguali? Macché sei grullo?!
Il terzo gol, propiziato da un rigore viene sempre da lì, dalla zona destra del campo, dove Dodò perde palla su un colpo di tacco fortunoso di Bradaric, che dopo poco serve Mazzocchi sulla sinistra, il povero Terracciano non può fare altro che atterrarlo.
La cosa buona però, e che si e reagito da grande squadra! Anche sotto i colpi di Dia, abbiamo saputo reagire, è solo Ochoa, ci ha negato il colpaccio sul 2-2.
Per noi tifosi basta questo, la reazione. E reazione vi è stata! Resta l’amaro in bocca di non averla ribaltata, ma per come stavano andando le cose, forse il pareggio è stata la via migliore.
C’è stata un grande reazione. Non abbiamo mai mollato. I gol di Gonzalez, Ikone e Biraghi non sono figli del nulla, ma figli di una degna reazione.
Ora io non vorrei fare il “patetico” come mi ha apostrofato un lettore di cui non ricordo nemmeno il nome, ma domenica, vorrei una vittoria a tutti i costi.
Per me, che sono napoletano verace, una vittoria contro il Napoli e quindi rimandargli lo scudetto, sarebbe da sogno.
Vinciamola domenica, non solo per il mio sfizio personale, ma anche per dire semplicemente una cosa: “Noi siamo Firenze, e vogliamo dire la nostra, anche in campionato!”
O DESTINO STA RINTE E MANE NOSTRE!!!
Lo scugnizzo viola