Riccardo Saponara ha parlato alla Gazzetta dello Sport, queste le sue parole:
“Dopo il fallimento dell’esperienza al Milan mi porto dietro l’etichetta di giocatore non adatto a certe piazze. In rossonero non ero pronto a reggere certe pressioni. Ma con la Fiorentina dimostrerò che è tutta un’altra storia. E’ l’avventura decisiva della mia carriera. Non posso sbagliare. Spero di giocare contro il Milan, nelle ultime sfide contro i rossoneri ho segnato due gol e servito un assist. Il Milan mi accende una sana voglia di rivincita”.
”Sousa mi stimola, mi aiuta. Ho ancora bisogno di un po’ di tempo per entrare nei meccanismi della Fiorentina. Ma sono sulla buona strada. Possiamo arrivare in Europa, tra le prime sei della classifica. Il mio impatto con lo spogliatoio? Fantastico. Il gruppo italiano mi ha accolto come se fossi con loro da una vita. E il blocco straniero è sano. Grazie alla Fiorentina posso sognare anche la Nazionale, questo è il palcoscenico giusto.
In Europa League Bernardeschi ha realizzato un gol fantastico ma tutta la squadra ha dimostrato qualità e grinta. La Fiorentina non è solo tacco e punta, sa lottare. Una dedica per la nuova vita sportiva? A me stesso. Non è stato un finale di 2016 facile. Invece il destino mi ha regalato un assist fantastico. Devo fare gol. Lo farò”.
Giampaolo? Un uomo formidabile. Sembra un mite ma ha una personalità forte. Mi ha dato tanto come persona e continuo ad avere un ottimo rapporto con lui” conclude Saponara.