di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 9 Il rigore di Criscito è più sbagliato che parato, però la prodezza resta. Gli altri tre miracoli (nell’ordine: Milenkovic che tenta l’autogol, Biraschi e Pinamonti) gli valgono la palma del migliore in campo. E nemmeno di poco… Provvidenziale.
MILENKOVIC: 5,5 Una traversa di testa sullo schema migliore dei viola… il calcio d’angolo, qualche buon anticipo, ma un un tentativo di autogol che grida vendetta. In più l’ammonizione che gli farà saltare la Juve. Sufficiente ma… Squalificato.
PEZZELLA: 5 Forse Favilli, sul primo controllo, un pò lo spinge, ma il fallo da rigore è degno di un bambino delle elementari. Qualcuno ci restituisca il vero Pezzella. Irriconoscibile.
CACERES: 5 Pronti via, e prende una botta che gli pregiudica i primi 45′, dove sbaglia praticamente tutti gli appoggi (al 26′ gli va bene che Pandev spreca malamente). Nei secondi limita gli errori, ma non è sufficiente. Anzi… Spaesato.
LIROLA: 6,5 Con Iachini è un altro giocatore. Quando allunga non lo prendono, a centrocampo accelera e crea superiorità numerica. Partita di spessore.
BENASSI: 5,5 Si vede per la prima volta al 54′ con un assist al bacio per Cutrone… che manda a lato. Nel finale si trasforma centravanti ma il colpo di testa non è il suo forte. Comunque poco, troppo poco. Leggero.
PULGAR: 5 Fa il compitino, passaggi elementari, la solita quantità di calci da fermo… noi però vorremmo di più. Alla Fiorentina serve di più. Involuto.
CASTROVILLI: 6,5 Primo tempo scintillante, pieno di cose belle, con le consuete piroette nel controllo palla. Nel secondo va in debito d’ossigeno e si fa pure male. Sostituito. (dal 64′ EYSSERIC): 5,5 un sinistro dal limite impegna Perin. Poi appare un pensionato.
VENUTI: 6 Iachini lo sceglie un pò per mancanza di alternative, un pò perchè Ghiglione ha corsa, intraprendenza, e va curato. Lorenzo si fa vedere anche davanti, missione compiuta. (dall’81’ MAXI OLIVERA): 6 salva su Sanabria, e questo gli vale la sufficienza.
CHIESA: 5,5 Federico sembra stare meglio, quantomeno di condizione, peccato l’occasione del 28′ quando vanifica la grande percussione di Lirola. Poi va a strappi, pochi per la sua categoria.
CUTRONE: 5,5 Passo indietro per il ragazzo di Como. Si da da fare, chiama il pressing, ma non la prende quasi mai. Cresce nella ripresa ma Iachini lo toglie nel suo momento migliore. Incompreso. (dal 59′ VLAHOVIC): 6 entra e vorrebbe spaccare il mondo. A noi basterebbe spaccasse la partita. Almeno ci prova…
GIUSEPPE IACHINI: 5 Sui due ballottaggi iniziali azzecca Venuti (il più facile) ma sbaglia Cutrone. Poi gli manca il coraggio per azzardare il tridente, forse ha preferito non perderla. Sui cambi di Eysseric e Maxi Olivera stendiamo un velo. Pavido.