Continua il botta e risposta tra Comune e Fiorentina sul nuovo stadio. Dopo la richiesta del sindaco Dario Nardella di un incontro urgente per il rischio di slittamento dei tempi per la presentazione del progetto oltre il 31 dicembre, la società dei Della Valle ieri con un comunicato ha confermato che la prospettiva è quella.
E sottolineato che non sono i viola ad aver spinto per lo spostamento della Mercafir, replicando così a Palazzo Vecchio che ha spiegato che il trasloco della Mercafir a Castello non è legato alla nuova pista. Ieri Nardella e Andrea Della Valle si sono parlati in tribuna d’onore, e hanno deciso di aggiornarsi a dopo il ponte dei Santi quando è stato messo in agenda un incontro fra i due a Palazzo Vecchio nel tentativo di trovare un nuovo punto d’incontro.
La tensione degli ultimi giorno nasce dal fatto che per Palazzo Vecchio la Fiorentina si è impegnata ufficialmente a presentare le carte entro sei mesi dall’adozione della variante di Castello con il trasferimento della Mercafir avvenuta a giugno, e cioè entro il 31 dicembre, mentre i viola parlano di sei mesi dalla approvazione della variante, che ci sarà a fine novembre. Cosi scrive il Corriere fiorentino questa mattina.