Luca Cordero di Montezemolo ha rilasciato una lunga intervista, disponibile sulle pagine dell’edizione odierna de Il Corriere della Sera: “Italo è una bella storia imprenditoriale italiana, di imprenditori che partono da un foglio bianco e si mettono in testa di fare concorrenza alle Ferrovie dello Stato”.
Prosegue su Della Valle: “Mi ricordo quando dissi a Diego Della Valle del progetto, mi chiese se ero matto ma poi per amicizia e per convinzione mi disse di sì. Senza di lui non l’avrei mai fatto”.
E conclude sulla cessione della società: “Quella degli americani era un’offerta prendere o lasciare. Io e Cattaneo eravamo fortemente a favore della Borsa, eravamo convinti che conservando il 60% si poteva crescere. Non siamo imprenditori mordi e fuggi, ma l’offerta era irrinunciabile e ci tenevo che ci fosse una decisione unanime, come sempre abbiamo fatto”.