Vince in rimonta il Sassuolo all’Olimpico di Roma contro la Lazio, risultato finale di 1-2 che premia gli uomini di De Zerbi. Biancocelesti avanti nel primo tempo con Luis Alberto, nella ripresa pareggio della squadra di De Zerbi con Giacomo Raspadori, attaccante classe 2000, nel i minuti di recupero gol vittoria di Ciccio Caputo che chiude definitivamente i sogni di tricolore della Lazio
Parte fortissimo il Sassuolo che dopo 8 minuti trova il vantaggio con Giacomo Raspadori, alla prima da titolare in Serie A. L’arbitro Di Bello però, dopo on field review, annulla per fuorigioco. 2 minuti dopo è Djuricic a spaventare i biancocelesti, ma il suo tiro dopo azione personale si stampa sulla traversa. Col passare dei minuti viene fuori anche la Lazio: Milinkovic ci prova da fuori, ma l’arma in più di Simone Inzaghi è Andrea Lazzari. Al 33′ l’esterno semina il panico sulla destra andando via a Kyriakopoulous e Locatelli, mette in mezzo un pallone basso su cui si avventa Luis Alberto che con un po’ di fortuna sul rimpallo trova il gol dell’1-0.
A inizio ripresa i due tecnici mettono mano alla formazione: Inzaghi toglie Lukaku e manda in campo Jony, De Zerbi lascia negli spogliatoi Toljan e Traore per Muldur e Caputo. E proprio come nel primo tempo, il Sassuolo inizia col piede sull’acceleratore e dopo 7′ trova il pareggio. Palla profonda di Bourabia, Caputo vede e serve Giacomo Raspadori che indisturbato al centro dell’area di rigore ha tutto il tempo per battere Strakosha.
Dopo il gol del pareggio, il Sassuolo prende ancor più fiducia. Di contro, la Lazio perde smalto e abbassa il baricentro. Al 60′ bella azione corale della squadra di De Zerbi che in pochi secondi ha due occasioni: il sinistro di Muldur viene respinto da Strakosha, sulla respinta Djuricic non riesce a spedire la palla in rete da pochi passi. Nell’occasione il Sassuolo chiede un rigore per tocco di Bastos sul numero 10, ma l’arbitro Di Bello è vicino e sceglie di non fischiare. La reazione della Lazio è affidata ad una conclusione da fuori di Ciro Immobile, ma il pallone non gira abbastanza e il tiro si spegne sul fondo. Quindi è il turno di Bastos, ma il suo colpo di testa su punizione di Cataldi finisce alto.
La partita resta apertissima fino alla fine. E il Sassuolo ci crede più degli avversari. Minuto 91, Rogerio scodella in mezzo un pallone tagliato su cui si fionda capitan Ferrari che fa da sponda per l’inserimento tempestivo di Francesco Caputo che da due passi non ha problemi a spingere il pallone in porta, firmare la quarta vittoria consecutiva dei suoi e certificare la crisi della Lazio, alla terza sconfitta consecutiva. Questa la cronaca di Tuttomercatoweb.com.
Inzaghi senza vergogna: “Abbiamo perso punti per colpa dell’arbitro, scelte discutibili”