Kalinic poco lucido? Borja Valero con la benzina finita nel finale? A tutto c’è un perché: nella gara contro lo Slovan Liberec di giovedì i cambi sono stati più che tardivi. La Fiorentina al termine dei primi 45 minuti conduceva già per 2-0 in completo controllo della gara. Il primo cambio (Ilicic) è di per se in ritardo perché giunge al 69′, Borja Valero lascia il campo sul 3-0 al 79′ e addirittura Kalinic al 86′. Errori che si pagano, e ieri sera lo abbiamo ampiamente visto.
Sousa giovedì già nelli spogliatoi doveva sostituire uno dei tre, per poi procedere al 70′ con il secondo cambio e dopo il 3-0 (73′) finire la girandola delle sostituzioni. Ieri altro errore clamoroso di gestione: la squadra è sul’ 1-1 e deve assolutamente vincere e, invece di schierare giocatori offensivi come Zarate e Babacar, si preferisce contenere con Sanchez, lanciare Chiesa (che in queste partite non è poi così utile alla causa) e Vecino nel finale. I cambi fanno la differenza sempre in questo calcio dove gli allenatori sono chiamati a fare gli “scacchisti”. Vedi Montella che mette Lapadula e vince la partita o Giampaolo che senza paura mette Praet ad inizio secondo tempo togliendo Linetty che è molto più difensivo.
Kalinic poco lucido e Borja Valero con benzina finita nel finale? Ecco la risposta, sperando che Sousa impari da questi piccoli ma grandi errori…
Gabriele Caldieron