Il turnover per la Conference League, ma a Vincenzo Italiano non basta. Contro il Viktoria Plzen domani giocherà chi ha motivazioni a mille, chi è al meglio della condizione atletica. Perché domani è sfida senza appello e la Fiorentina non può sbagliarla. La rotazione, rispetto alla partita col Genoa, prevede con ogni probabilità cinque-sei calciatori nuovi su dieci di movimento nell’undici iniziale. Le difficoltà reiterate di fare gol portano adesso l’allenatore siciliano a privilegiare la componente psicologica su quella tecnico-tattica.
La rifinitura odierna avrà il compito di confermare il ritorno tra i titolari di Dodo e Biraghi, Milenkovic e Nico Gonzalez, Mandragora e Kouame. Sei su dieci sono tanti e dicono chiaramente della volontà di Italiano di garantirsi una Fiorentina il più possibile “fresca”. Per il periodo della squadra viola e l’importanza dell’appuntamento di domani la parola d’ordine adesso è una sola: motivazioni. Italiano si affida ai calciatori che per attitudini, ruolo, esperienza e propensione hanno confidenza con questo tipo di partite da dentro o fuori. E quindi li sceglie. Lo scrive il Corriere dello Sport.