Un’altra giornata scorre via senza particolari acuti, 24 ore in meno all’inizio del campionato e alla fine della sessione estiva di compravendite.
La Fiorentina si trova così a prepararsi per le ultime amichevoli, aspettando degli acquisti senza ulteriori dettagli sul numero e sui ruoli dei possibili nuovi innesti.
Titolari? Non ne dovrebbero più arrivare, a meno che i viola non decidano di comprare un terzino destro per poter utilizzare Tomovic come vice-Gonzalo.
Resta comunque viva l’incognita cessione di uno dei “big” viola, come Kalinic o Vecino, che richiederebbero l’immediato arrivo di un nuovo giocatore chiave, ma questa ipotesi diventa sempre più remota con il passare del tempo.
A giugno Pantaleo Corvino aveva promesso una Fiorentina più completa e delle riserve più forti. Ad oggi, però, possiamo affermare che l’unico reparto veramente migliorato è la porta, con il promettente Dragowski che ha preso il posto del modesto Sepe.
In difesa, infatti, mancano almeno tre elementi, mentre a centrocampo (in caso di modulo 4-2-3-1) servirebbe una riserva di qualità in più, a meno che la dirigenza non punti tutto su Diakhate, Bakic e Schetino.
Anche la trequarti richiederebbe qualche rinforzo. Se, infatti, la fascia sinistra risulta ampiamente coperta grazie a Zarate e Toledo, è più critica la situazione al centro e a destra, dove Ilicic ha come sostituiti Mati Fernandez e Hagi, mentre Bernardeschi ha i giovanissimi Chiesa e Minelli a fargli da spalle.
La domanda che ci poniamo oggi è la seguente: la Fiorentina è veramente migliorata nelle sue riserve rispetto alla scorsa stagione? Sicuramente ha abbassato l’età media, un dato positivo, tuttavia ci chiediamo se non sia il caso di portare a Firenze almeno un altro paio giocatori, un trequartista ed un mediano ad esempio.
Senza contare la situazione in difesa, che richiede urgentemente tre rinforzi. Diks, Tomovic, Gonzalo, Astori e Alonso infatti sono troppo pochi per reggere l’impatto di un’intera annata sportiva.
Intanto il tempo scorre, Paulo Sousa, i tifosi e, forse, anche gli stessi giocatori, stanno aspettando qualche riserva in più, nonostante Andrea Della Valle abbia dichiarato che la rosa è pronta al 90%.
Ammettiamo che quel 90% ci spaventa un pò. La speranza è che sia piuttosto una cifra simbolica, perché per ora la Fiorentina è tutt’altro che completa.
Tommaso Fragassi