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Il partner perfetto per Kalinic si chiama Mauro Zarate? Tutte le possibilità in attacco per stasera
Rassegna Stampa

Il partner perfetto per Kalinic si chiama Mauro Zarate? Tutte le possibilità in attacco per stasera

Redazione

18 Settembre · 12:28

Aggiornamento: 18 Settembre 2016 · 12:28

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Contro la Roma per tornare alla vittoria e dare una impronta più precisa al campionato, anche se per la Fiorentina naturalmente manca sempre di recuperare la gara del Ferraris contro il Genoa. Servirà anche la crescita dei singoli, di quei giocatori che possono fare la differenza o determinare la partita, come Tello, Ilicic, Bernardeschi, che in questo inizio di stagione, per un motivo o l’altro, stanno incontrando difficoltà nel trovare spazio per giocare e quando sono campo non si esprimono su livelli che sono nelle loro corde.

E si attende anche la conferma di quei giocatori come Maxi Olivera e Salcedo, arrivati a Firenze praticamente da sconosciuti ma che invece appena messi in campo hanno mostrato di essere giocatori di buona prospettiva, con qualità, e subito calati nella nuova realtà. Contro i giallorossi servirà una prestazione perfetta, fatta di qualità e quantità in ogni reparto, per conquistare i tre punti. Entrambe le squadre arriveranno alla gara di domani sera al Franchi con sulle gambe le gare di Europa League e questo porterà Sousa e Spalletti cambiare qualcosa nei rispettivi undici iniziali. Con in porta Tatarusanu, il tecnico portoghese sembra orientato a schierare la difesa a tre con capitan Gonzalo Rodriguez e Astori, mentre sul centrodestra c’è il dubbio tra la novità Salcedo (che in Grecia ha fatto molto bene all’esordio) o affidarsi ancora all’esperienza di Tomovic, con il primo in vantaggio.

A centrocampo ancora una volta Sousa deve rinunciare all’infortunato Vecino (forse tornerà a disposizione per la gara contro il Milan) e sulla linea mediana si affiderà a Carlos Sanchez e Badelj. Sugli esterni gli altri dubbi di formazione. A destra ballottaggio tra Tello e Bernardeschi. Entrambi giocatori che potrebbero fare la differenza ma che ancora hanno incontrato delle difficoltà. Dall’altra parte Maxi Olivera è in vantaggio su Milic. Quest’ultimo è più difensore e spinge meno del primo. La scelta potrebbe ricade sul Maxi Olivera perché così agli esterni della Roma sarebbe dato meno spazio sulla fascia per scendere fino in fondo e far cosi male alla Fiorentina. Infine, le scelte sulla tre quarti dipenderanno se la Fiorentina giocherà con una o due punte. Nel primo caso, con Kalinic, dietro l’attaccante croato troverebbero spazio Borja Valero e probabilmente Zarate e non Ilicic. Lo sloveno anche in Grecia non ha inciso (è uscito dopo una manciata di minuti nel secondo tempo).

Se invece Sousa dovesse scegliere di giocare con due punte, allora Borja Valero (che comunque in fase difensiva ripiegherà sulla linea del centrocampo) giocherà dietro a Kalinic e Babacar, che in Grecia sembra aver capito cosa vuole da lui Sousa per giocare con continuità.

 
Gianni Ceccarelli, La Nazione

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