di Lorenzo Bigiotti
“Usano il VAR come una clava, va abolito”. Queste sono state le dure parole del presidente del Chievo nei confronti dell’arbitraggio e della tecnologia al termine della sfida con la squadra viola.
Andiamo però ad analizzare l’episodi importanti. Il gol annullato al Chievo è incontestabile. A termini di regolamento la revisione VAR non fa una grinza. Ingiusto invece è stato non concedere il rigore al Chievo per il fallo abbastanza evidente di Pezzella su Stepinski. Nel secondo tempo giusta l’espulsione di Benassi ed il rigore al Chievo, molto ingiusto invece il successivo rigore dato per il fallo di mano di Gerson. Alla Fiorentina non sono stati concessi rigori molto più evidenti con Genoa e Parma, servirebbe maggiore uniformità. Quindi in totale fa un rigore ingiustamente non assegnato al Chievo e un rigore però regalato agli stessi clivensi. Il conto degli errori a favore/sfavore dunque è pari.
Che l’arbitro Chiffi non abbia fatto una bella performance è innegabile, ma allo stesso il Chievo invece che attaccarsi agli arbitri dovrebbe interrogarsi sul perchè in due partite con la Fiorentina la difesa è stata battuta ben dieci volte.