Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato con i cronisti presenti a Coverciano a margine dell’evento “Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione”.
“L’esordio di Antonio Iervolino in serie A? Sono felice e soddisfatto, mi sono commosso. Per me è come un figlio, lo volevo vicino per accudirlo e dargli tutto l’affetto che gli è mancato. Ha lavorato benissimo, è stato con noi più di anno senza giocare. Se l’è guadagnato, ha fatto passi da gigante. Sono davvero molto contento”.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla Salernitana per la prossima stagione?
“Il mercato è lungo, abbiamo ancora una partita da giocare. Ci rivedremo poi dopo le vacanze, cercheremo di trattenere i nostri gioielli”.
La scelta di Paulo Sousa?
“Le scelte devono essere giudicate nel momento in cui sono state prese. È arrivato al posto giusto al momento giusto. Con Nicola c’era un rapporto di sentita e genuina amicizia, a malincuore c’è stata questa separazione. Paulo Sousa lo conoscevo, ma non lo conoscevo umanamente. Dopo la prima ora di confronto ho capito che era la persona con la sensibilità giusta per venire a Salerno per dare uno scossone”.
Avete avuto una grande intuizione su Dia. Verrà riscattato sicuramente?
“Sì, dico al 99,99% perché vogliamo parlare con il giocatore. Siamo felicissimi di lui, noi vogliamo riscattarlo e tenerlo a Salerno, ha dimostrato di essere un giocatore incredibile. Grande merito del direttore De Sanctis, è un giocatore completo e moderno. È il giocatore su cui puntare per costruire una squadra competitiva”.
Ci sono richieste anche dalla serie A?
“Se non ci chiedessero Dia, vorrebbe dire che c’è qualcosa che non va. Un giocatore che segna così tanto ed è così incisivo, è normale che sia richiesto. Io mi auguro di trattenerlo”. Lo riporta TMW.