Il Corriere Fiorentino apre oggi con il ricordo di due grandi della storia viola come Moreno Roggi e Giancarlo Antognoni su Kurt Hamrin. Così ne ha parlato Roggi: "è stato mio suocero, io suo genero, l'ho conosciuto molto bene, sono 50 anni che ci conosciamo, il rapporto è continuato anche dopo, anzi forse ci siamo frequentati anche di più grazie agli impegni delle Glorie Viola. Era un taciturno, amava stare con chi parlava tanto, un uomo intelligente con classe ed eleganza innate, mai presuntuoso, ma sempre educato, calmo e rispettoso. Innamorato di Firenze con cui ha vissuto una grande storia d'amore, aveva due case: Via Papini e il Franchi ." Giancarlo Antognoni, invece: "l'ho conosciuto negli anni 70', quando Roggi sposò sua figlia Susanna, un uomo straordinario sempre disponibile, gentile, alla mano come gli svedesi sanno essere, ha amato Firenze follemente, come calciatore parlano i numeri, fortissimo, lascerà un vuoto incolmabile come uomo e come giocatore nel cuore dei fiorentini e di tutti i tifosi viola" https://www.labaroviola.com/graziani-far-giocare-nzola-cosi-e-come-esporlo-a-brutte-figure-belotti-convinto-delle-sue-qualita/238752/