Da ieri Vincenzo Guerini ha lasciato la Fiorentina: “Vorrei ringraziare la Fiorentina, i Della Valle per questi cinque anni vissuti insieme. Quattro sono stati meravigliosi, meno l’ultimo per via del… non rapporto con Sousa. Porterò con me tanti ricordi bellissimi, da Sinisa Mihajlovic a Delio Rossi fino ad arrivare a Montella col quale c’è un rapporto di stima reciproca. Sousa? Non mi ha mai rivolto la parola, avrebbe potuto dirmi tutto in faccia perché siamo uomini di campo. L’umiliazione più grande è stata l’esclusione dal centro sportivo, non potevo assistere a nessuna seduta tattica. Se fosse stato davvero “frontale” come dice mi avrebbe preso da una parte e detto tutto, senza mandare Roberto Ripa, una persona carissima, a fare da messaggero». E’ l’unico sassolino. «Il momento più difficile è stato a Lecce, quando sono stato chiamato a guidare la squadra nel post Rossi. Quella fu una situazione drammatica. Volevo chiudere la mia carriera a Firenze. Qui, in 15 anni, sono passato dal giocare in Primavera, vincere un Viareggio da allenatore, sedere sulla panchina della prima squadra, essere club manager e osservatore. È’ un orgoglio. Adesso torno a Catania”
Corriere dello Sport – Stadio