Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino ha parlato alla Gazzetta dello Sport, queste le sue parole:
A Firenze sono passati anche talenti che oggi spopolano altrove. Piccini, Mancini, Zaniolo. Cos’è successo?
«Alcune storie spesso sono strumentalizzate. Piccini l’ho scoperto che aveva 12 anni e faceva l’attaccante esterno. Sono stato io a convincerlo che sarebbe stato un grande terzino. Un po’ come feci con Cassetti a Lecce. Quando sono tornato alla Fiorentina era stato ceduto al Betis. Mancini l’ho preso quando era esordiente, ma ci sono state operazioni scorrette nella fase di cessione dal Perugia all’Atalanta, non hanno rispettato un nostro diritto di riacquisto. Andremo in tribunale».
E Zaniolo?
«Quando sono arrivato lo avevano ceduto all’Entella garantendosi però una copertura in caso di rivendita. Cosa che è successa. Nella Fiorentina giocava e non giocava, è la dimostrazione di come si può maturare in maniera inaspettata…»
Corvino: “Dovevo scegliere tra Pjaca e De Paul. Chiesa lo vedo alla Fiorentina, va via solo se…”