
Gli auguri sono arrivati con la squadra praticamente in campo e la testa già rivolta al primo impegno dell’anno. Logico che con il Bologna la Fiorentina voglia cominciare il 2021 nel migliore dei modi, altrettanto che dopo l’exploit contro la Juventus serva trovare continuità.
«Ricominciamo da una grande vittoria raccolta a Torino prima della sosta, una dimostrazione di grande cuore da parte della squadra. Non saremo pronti per stare ai vertici ma non meritiamo l’attuale classifica», ha raccontato il diesse Pradè ai canali social del club nel fare i suoi auguri in modo per riprendere il discorso interrotto per le festività e per anticipare quelli che saranno i temi del mercato invernale ormai alle porte.
«Veniamo da un anno durissimo, la Fiorentina è stata tra le più colpite dal Coronavirus con oltre 40 positività — il bilancio del diesse — Adesso ci auguriamo di cominciare una nuova vita sotto tanti profili. Nel 2020 abbiamo cercato di ricostruire liberi da vincoli contrattuali con più di un calciatore, forse non abbiamo raggiunto la sufficienza, ma resto fiducioso. Quanto al mercato sarà particolare: abbiamo 29 calciatori e dovremo prendere decisioni importanti con l’allenatore per ridurre l’organico».
E ancora: «Non avrebbe senso prendere giocatori come Milik quando vogliamo credere ancora in Vlahovic, semmai valuteremo le situazioni di chi non è contento come Cutrone. Kouamè? Il suo avvio di stagione è stato più che positivo. Ai nostri tifosi dico di stare sereni perché abbiamo un grande presidente e una società fortissima. A Cesare Prandelli — ha detto il Ds — chiedo di proseguire nel lavoro che ha cominciato mettendo tutta la sua esperienza e regalando serenità all’ambiente».Traducendo nel mese appena cominciato più di un calciatore potrebbe prendere altre strade, anche perché per il momento lo stesso Prandelli non pare orientato a cambiare troppo l’assetto tattico della squadra. Lo riporta il Corriere Fiorentino.