Nell'odierna puntata del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Enzo Bucchioni per parlare della partita di lunedì contro la Lazio, del sorteggio europeo e tant'altro. Sulla partita con la Lazio: "La Fiorentina deve scendere in campo con il giusto atteggiamento, deve giocare ad alto ritmo, altrimenti è difficile creare occasioni da gol, prima giocava più in velocità e tirava di più. La Lazio ha faticato a tenere il doppio impegno perché non ha la rosa lunga, ma ha una squadra forte, gioca bene si sanno chiudere ed, infatti, Sarri migliora i giocatori in difesa come Koulibaly se ricordate, bisogna recuperare le individualità che adesso mancano altrimenti si fa fatica." Sui problemi dei giocatori importanti: "Nico è rientrato ora, non è in condizione, si vede che fa fatica a saltare l'uomo, ha bisogno di tempo per recuperare, non può essere lo stesso di dicembre, anche Bonaventura sta faticando, infatti ora sta soffrendo tutta la squadra perché era lui che vedeva le linee di passaggio." Su Beltrán: "Si tratta di un giocatore che sta arrivando, migliora via via, può fare tanto oltre che al centravanti, è sempre uno dei migliori ora, cresce bene, si potrebbe addirittura metterlo dietro insieme a Bonaventura se sta bene". Sul centrocampo: " A parte Duncan nella prima stagione, il livello si è abbassato, vedo un problema mentale in diversi giocatori, manca applicazione a livello fisico, il centrocampo ha faticato tanto per salire di livello nelle prestazioni nonostante ci siano giocatori di qualità, però adesso stanno mancando. Maxime Lopez era un giocatore attivo a Sassuolo veniva a pressare ed era dinamico, qua sta faticando a capire il gioco, poi c'è Barak che lo vedo in ritardo, ma sappiamo perché. Come caratteristiche di giocatori manca Amrabat, lo vedevo perfetto con Arthur. Manca la genialità di Castrovilli che aveva imparato a giocare questo calcio". Sul sorteggio: "Il Maccabi non se la passa bene per le questioni che conosciamo tutti, è una squadra da non sottovalutare, nonostante abbia un valore molto più basso della Fiorentina. Se li affronti nel giusto modo li batti tranquillamente, ma devi essere pronto tatticamente e nell'atteggiamento sennò diventano difficili tutte le partite chiaramente." Sulla mentalità: "Firenze è una città bellissima, ma è un paese tutti si conoscono e di critiche ce ne sono anche troppe, è un massacro, sento un clima di grande pessimismo e negatività, questo non aiuta la squadra perché anche loro lo percepiscono. Vedo troppa chiusura da parte della società verso l'ambiente che, però, si sa è esigente con aspettative altissime".