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Bojinov: “In Castrovilli rivedo Rui Costa. Jovic e Terzic? Io con Prandelli e Corvino ero aggressivo”
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Bojinov: “In Castrovilli rivedo Rui Costa. Jovic e Terzic? Io con Prandelli e Corvino ero aggressivo”

Redazione

15 Maggio · 14:32

Aggiornamento: 15 Maggio 2023 · 14:32

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Valery Bojinov ha parlato a Radio Bruno il giorno dopo la vittoria della Fiorentina contro l’Udinese. Queste le parole dell’ex giocatore viola:

“Peccato aver trovato la maturità solo adesso, avrei dovuto averla quando giocavo. La Fiorentina ha avuto alti e bassi ma tutto sommato è in finale di Coppa Italia, può arrivare anche in finale di Conference League, io sono fiducioso sul ritorno, sicuro che i ragazzi faranno una grande partita e andrà in finale di Conference. Firenze non è una piazza semplice, quando giovavo io tutti potevano entrare a vedere i nostri allenamenti e dirci di tutto, adesso non è più cosi. I giocatori che ci sono adesso non sono fenomeni ma mi auguro che la squadra possa arrivare fino in fondo. 

Io con Italiano? Ho giocato con Zeman solo 6 mesi prima di arrivare alla Fiorentina, non so quanto sarei migliorato, il Lecce mi ha venduto appena ha capito che potesse valere un po di soldi. Castrovilli prima che si infortunasse faceva girare la squadra, è un giocatore fantastico, sta tornando piano piano ma ci vuole tempo, lui servirebbe anche per la nazionale italiana. Anche se è magro è un ragazzo esplosivo, in lui rivedo le caratteristiche di Rui Costa.

Jovic e Terzic sono giovani, sono ragazzi che hanno tanta fame e cattiveria, per loro non è facile, devono capire che l’allenatore sceglie il meglio per la squadra. Loro non hanno fatto quello che hanno fatto con cattiveria, è stata una leggerezza. Io ero aggressivo, mi arrabbiavo con Prandelli e Corvino, tornassi indietro sarei più calmo. Oggi con i social sbagliare è più facile, serve più comunicare e parlare.

Io avevo giocatori come Toni, Frey, Fiore, Brocchi, Jorgensen, Dainelli, loro sono stati i miei maestri e mi hanno fatto capire gli errori che non dovevo commettere. Io prima di fare una scelta forte come mettere fuori due giocatori quando sbagliano chiamerei Mourinho per chiedere lui cosa farebbe, è importante confrontarsi con i più esperti”

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