Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha incontrato una classe di scuola elementare, queste le sue risposte alla domande dei più piccoli:
Cosa prova quando un giocatore sbaglia un rigore? E’ un emozione difficile da dire, è come un buoi, ma di dà sempre la speranza che con il tempo a disposizione il giocatore si possa rifare. Il rigore si può sbagliare per tanti motivi, distrazione, portiere bravo, poca concentrazione
Potesse tornare indietro cosa rifarebbe? Una cosa è sicura, mi sposerei con la stessa moglie, quello è sicuro. Sono contento dei miei amici, tanti sono a New York, forse cambiavo il mio percorso universitario, avrei voluto studiare fuori da New York
Cosa le piace del calcio italiano e cosa le piace di meno? La cosa più bella è che rappresenta una città, in questo caso che rappresenti Firenze a livello mondiale. La cosa più brutta è quando una curva canta cori razzisti
Il Viola Park? La Fiorentina avrà una casa che non tutti hanno, il Viola Park rimane a Firenze per sempre, è stato pensato sia per la parte sportiva per gli atleti. Poi c’è la parte per la tifoseria, i negozi, i bar, i negozi per comprare i prodotti della Fiorentina, il mini stadio da 3 mila posti per i tifosi, ristoranti
A Napoli è stato bello girare i quartieri spagnoli, è stata un’emozione incredibile. I giocatori più forti della storia del calcio? Io sono amante dei giocatori di fantasia, ammiravo Baggio, Pelè, Maradona, Crujff.
Il ricordo più bello di questi anni? Emozione più grande è la Curva che canta il tuo nome, una volta ho fatto vedere la maglia “Non c’è vita senza voi” quello è stato un rischio perchè la gente non mi conosceva e mi poteva anche fischiare. Il mio posto del cuore a Firenze? Io direi Ponte Vecchio, abito li, esco fuori ed è proprio li, la veduta di Ponte Vecchio è unica, magica, non è replicata in altre parti del mondo”