Luca Calamai, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha parlato di Fiorentina ai microfoni di Radio Blu. Ecco alcuni dei concetti espressi:
Il sorteggio? “Non vorrei il Manchester United, così come l’Athletic e nemmeno il Celta Vigo di Roncaglia e Rossi, ma neanche l’Astra Giurgiu per il viaggio. I russi saranno in pausa, vorrei l’AZ Alkmaar, evitando Ludogorets, spagnole e tedesche”.
Rinnovo Ilicic? “Dipende molto da quello che sarà il nuovo allenatore”.
Tello? “Per Puyol ero pazzo quando gli ho detto che a me non piaceva. Sono tornato a Firenze volendo vederci qualcosa, ma non riesco a farmelo piacere. A Sousa piace tanto e ci ha disegnato intorno un modulo tattico. Il modulo di ora sembra fatto per farlo giocare”.
Bernardeschi? Ci sono state delle frizioni con Montella. Se fosse rimasto l’allenatore, il ragazzo sarebbe andato a giocare altrove, questo è certo”.
Della Valle? “Se verranno fatti lo stadio e la cittadella torneranno in prima fia nei gradimenti della gente”.
Chiesa? “Non c’è il rischio che si monti la testa: è probabile una flessione di rendimento, al tifoso piace la novità ma poi vuole anche le certezze”.
Toledo? “Non l’ho mai visto, sono imbarazzato dal riscatto a trenta milioni. Operazione a costo zero, puoi sbagliare, vai a cercare qualcosa che ti viene raccontato di buono”.
Darmian? “Lo andrei a prendere subito, non è però possibile, anche l’ingaggio è fuori da ogni regola. In Italia sarebbe cresciuto di più”.