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DELUSIONE CORVINO???… IL PENSIERO DI DARIO GHEBBE
Editoriali

DELUSIONE CORVINO???… IL PENSIERO DI DARIO GHEBBE

Redazione

24 Agosto · 23:18

Aggiornamento: 24 Agosto 2016 · 23:18

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La conferenza stampa di poche ore fa non ha fatto che aumentare la mia enorme delusione nei confronti di Corvino.

I preamboli erano ben diversi da quel che è accaduto sul mercato, almeno fino a oggi.

Da Pantaleo mi aspettavo fantasia, grosse cessioni, un buon livello di novità, nuova linfa vitale insomma.
Ero prontissimo a disfarmi di Borja Valero (chi mi legge sa come per me non sia esattamente un “pupillo”), di Kalinic (segnerà anche poco, ma mi ha impressionato positivamente per l’ennesima volta a Torino), di Ilicic (odioso ed altalenante come pochi, ma lo scorso anno ci ha tenuto a galla per un lungo periodo), di chiunque volesse.

E invece me li ritrovo tutti qui, almeno per ora.

Dov’è finito il coraggio che l’uomo di Vernole ha sempre avuto?

Ero contento del suo arrivo, sebbene sapessi che sarebbe stato una specie di “tagliatore di teste”, tornato solo per eseguire i nuovi ordini che altro non erano che ridurre i costi fissi e rientrare parzialmente dei tanti esborsi palesati dagli ultimi bilanci.

Del resto, quando se ne va un DS che da 2 anni almeno non combinava che danni, che sembrava totalmente disinnamorato e soprattutto delegittimato, sei contento se torna un uomo del mestiere e dell’esperienza di Corvino. Vero che gli ultimi suoi 3 anni di Fiorentina erano stati da inchiesta, altrettanto vero che rimanemmo comunque con un parco giocatori che poi ha fruttato quasi 100 mln €, non proprio caccole.

La missione però, non è quella di rifondare un gruppo, di ringiovanirlo, di italianizzarlo come ci avevano detto tutti fino a poche settimane fa.
La missione – oggi è stata ribadita a gran voce – è quella di creare un “parco riserve” migliore di quello dello scorso anno, etichettato come “brodi” o giù di lì da allenatore dalla gara casalinga contro l’Empoli in poi.

I nuovi arrivi sono in gran parte dei totali sconosciuti, sarei disonesto se li etichettassi subito in qualche modo.

Ma com’è possibile, dopo gli ultimi 6 mesi di campionato, insistere su questa rosa? Perché fare finta che ci siano enormi problemi di temperamento, di grinta, di passione? Perché tenere ancora giocatori chiaramente troppo scarsi o che chiaramente non vogliono rimanere?

Ha senso insistere ancora , per rifare un campionato da 6°-7° posto e avere prospettive ancora peggiori tra 12 mesi? Perché “in Fiorentina” non si ha più voglia di fare calcio?

Io non ci credo.
Pantaleo non può essere serio quando dice che si vuole tenere tutti i migliori.
Anche se è già molto molto tardi, c’è ancora spazio per vendere qualcuno dei migliori e fare una piccoa rivoluzione, in pieno stile Corvino.

Pantaleo, non mi far fare figuracce. Lo so che stai mettendo le mani su Gabbiadini e forse non solo. Difficilmente mi espongo “positivamente”, io sono sempre quello che critica… Ma per Manolo ho veramente un debole. Se dovesse arrivare a titolo definitivo a Firenze personalmente lo riterrei un colpo eccezionale.

 

Dario “Ghebbe” Del Gobbo

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